Crollo di traffico del dominio: abbiamo già parlato dei casi “eclatanti”, dai problemi tecnici, alla variazione degli algoritmi fino ai bug di Google. Ma c’è un altro caso, molto più comune, di crollo di traffico: la perdita di keyword (e del loro ranking).
Nel contesto digitale in costante mutamento della Search Engine Optimization (SEO), le fluttuazioni nel posizionamento e nel ranking delle parole chiave sono un fattore naturale. E piuttosto comune: si tratta di una tendenza facilmente invertibile, se il problema viene affrontato all’inizio con una serie di tattiche mirate, affinate dall’esperienza dei consulenti SEO (in Aletur, ormai, più che ventennale).
Cause del declino delle parole chiave, e come risolverle in ottica SEO
Tra le cause più comuni c’è l’aumento della concorrenza, che potrebbe proporre nuovi contenuti più in linea con le tendenze e gli interessi degli utenti. Questo è tanto più vero nei settori ad elevato grado di saturazione, dove l’affollarsi quotidiano di nuove informazioni rende i contenuti rapidamente obsoleti. Oppure, potreste aver cambiato l’architettura dei contenuti, o averli spostati, senza aver gestito la migrazione in modo corretto.
Le strategie per migliorare e rafforzare il posizionamento devono sempre partire dall’analisi dettagliata dei concorrenti, e delle parole chiave. Bisogna individuare quelle in declino, per adattare le strategie di contenuto e procedere alle ottimizzazioni on-page (meta-tag ottimizzati, struttura dei link), e off-page (strategie di link building da fonti autorevoli).
Gli strumenti disponibili sono molti, dalla Search Console a software specifici. Noi in agenzia usiamo Sistrix, perché mette a disposizione dati e informazioni per rispondere a molte esigenze SEO, dall’analizzare i crolli di visibilità del dominio, fino, appunto, ai crolli di posizionamento delle parole chiave.
Sistrix e l’analisi dei crolli di ranking delle keyword
La sezione “Cambiamenti di Ranking” del modulo SEO del Tookbox di Sistrix è quella che permette l’analisi del posizionamento e del ranking delle parole chiave. Dalla Home Page, basta inserire qualsiasi dominio per valutarne la visibilità, anche a livello di directory, sottodominio o URL. Lo strumento di ricerca non si limita a valutare solo i domini di proprietà: questa analisi può essere fatta anche sui siti dei competitor, per sfruttare le “falle” nella loro strategia dei contenuti, e posizionarsi là, in nicchie dove i concorrenti trovano difficoltà, differenziandosi rispetto a tutti gli altri con contenuti di alto valore per gli utenti.
Dal menu a sinistra, quindi, nella sezione “Keyword”, basta cliccare “Cambiamenti di Ranking”. La pagina di riferimento è una tabella, in cui indicare le date di riferimento per l’analisi, così da individuare le parole chiave che hanno registrato una variazione del posizionamento nel periodo di interesse.
È possibile filtrare i risultati, ad esempio per vedere solo le keyword peggiorate, o addirittura quelle perse: basta cliccare su “Filtra Ranking”, e selezionare quelli di interesse, prima di cliccare su “definisci”. Ma è possibile anche filtrare ulteriormente i risultati per uno specifico argomento, o per individuare le parole chiave uscite dalla prima pagina. Basta cliccare su “filtra”, e impostare il tipo di filtro: keyword, per le parole chiave perse per un determinato argomento; Posizione #1, per individuare tutte le parole chiave un tempo in prima pagina (posizioni 1-10) o in seconda pagina (posizioni 11-20), che ora sono peggiorate.
In questo modo, è possibile analizzare solo le parole chiave più “significative”, responsabili del maggior traffico sul sito. E da questa schermata, è possibile anche fare una prima ipotesi sui motivi che hanno portato alla caduta nel ranking delle keyword.
L’ultima colonna della tabella, infatti, quella dedicata alle “URL”, indica quelli che meglio si posizionavano per la parola chiave di riferimento. Se avete operato delle modifiche al sito, come l’inserimento di nuove pagine, o il reindirizzamento di quelle vecchie, accanto alle URL che hanno subito una modifica comparirà un triangolo rosso, con un punto esclamativo bianco all’interno.
Alcuni cambiamenti sul sito web, infatti, possono influenzare il ranking delle parole chiave. Se avete per esempio reindirizzato alcune pagine ad altre, pur perfettamente identiche nei contenuti, cambiamenti di ranking potrebbero verificarsi se le nuove pagine si trovano a un livello più basso del menu, aumentando il numero di clic necessari per raggiungerle dalla home page.
Se invece non avete operato alcuna modifica al sito, e la visibilità del vostro sito per le parole chiave è scesa naturalmente… non vi resta che ricorrere a contenuti nuovi, freschi, e di grande utilità per gli utenti. Possibilmente, ottimizzati anche in ottica SEO! Oppure, controllate che il sito non sia stato hackerato!
Nell’arena dinamica della SEO, tutti i consulenti prima o poi devono confrontarsi con la caduta delle keyword. Ma con i giusti strumenti, e l’aiuto di Aletur.it, se avete ancora bisogno di consulenza o di maggiori informazioni, potete superare brillantemente questa sfida, e tornare in cima alle pagine SERP dei motori di ricerca.